martedì 14 marzo 2017

Strumenti Finanziari

Gli strumenti finanziari sono titoli acquistabili e vendibili su un mercato da parte di un risparmiatore privato o di un investitore qualificato.
Questi strumenti sono rischiosi e proprio in base al loro tasso di rischiosità offrono un'opportunità di guadagno o perdita proporzionata.
Per soddisfare tutte le esigenze di redditività degli operatori del mercato, nel corso della storia della finanza sono stati creati innumerevoli strumenti diversi che vengono quotidianamente scambiati sui mercati "exchange".



La legge italiana prevede un'elencazione tassativa di tipologie di prodotti finanziari che possono essere considerate strumenti finanziari. In particolare, secondo l'art. 1 del d.lgs 24 febbraio 1998, n. 58 sono strumenti finanziari:

  • le azioni e gli altri titoli rappresentativi di capitale di rischio;
  • le obbligazioni, i Titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali;
  • gli strumenti previsti dal codice civile agli artt. 2346 e 2349;
  • le quote di fondi comuni di investimento;
  • i titoli del mercato monetario;
  • qualsiasi altro titolo che permette di acquisire quelli indicati nei punti precedenti;
  • i contratti futures;
  • i contratti swap;
  • i contratti a termine;
  • i contratti di opzione;
  • combinazione di contratti e titoli indicati nei punti precedenti

Vediamone alcuni nello specifico



Le Azioni
Sono titoli di capitale che rappresentano la quota della proprietà di una società. Il possesso di un'azione è la condizione necessaria per diventare soci della società. L'insieme delle azioni è detto capitale azionario di una società e rappresenta indirettamente il valore della società stessa. Una società emette azioni sul mercato azionario con lo scopo di finanziarsi e per fare questo vende letteralmente delle piccole quote della società. Gli investitori si scambiano continuamente azioni cercando di speculare sulle loro variazioni di valore legate all'andamento della società emittente.
Il vantaggio dell'emissione di azioni per l'azienda emittente è rappresentato dal recupero di liquidità finanziaria necessaria per eventuali investimenti, mentre il possessore ha diritto a ricevere una quota dei profitti dell'azienda noti come dividendi, oltre a possibili guadagni derivanti dalla vendita delle azioni stesse in seguito a quotazione sul mercato azionario.
Le azioni sono titoli rischiosi in quanto l'investitore può anche perdere il capitale investito; sono sempre sottoposte ad un rischio sistematico conseguente alle oscillazioni delle borse e ad un rischio specifico connesso alle caratteristiche ed alle prospettive della società emittente.



Le Opzioni
Sono contratti nei quali l'acquirente compra il diritto a esercitare una determinata operazione su una quota di sottostante specificata nel contratto. In generale sono formule che attribuiscono al compratore il diritto di acquistare o vendere un'attività sottostante a una certa data e a un prezzo prefissato.

Esistono diversi modi di classificare un' opzione; in base alla "posizione" si distinguono in

  • Call, ovvero l'acquirente dell'opzione paga ora per avere il diritto a una data futura prefissata di comprare delle quote di un sottostante a un prezzo, detto strike, anch'esso prefissato.
  • Put, ovvero l'operazione analoga però con diritto a vendere.
In base alla struttura di esercizio si dividono in:

  • Europee, nelle quali l'esercizio è fissato in un'unica data futura.
  • Americane, nelle quali è indicato un periodo continuo di tempo all'interno del quale è possibile esercitare il diritto acquisito.
  • Bermuda, ovvero una via di mezzo delle precedenti, in questo caso è specificato un calendario di singoli giorni nel quale è possibile esercitare
Infine in base al diritto sono scisse in:

  • Plain Vanilla, caso elementare
  • Esotiche se esistono limitazioni al valore del sottostante



Fondi Comuni di Investimento ETF
Gli exchange-traded fund (noti con la sigla ETF) sono un tipo di fondi di investimento e appartengono in particolare agli ETP (Exchange Traded Products), ovvero alla macro famiglia di prodotti ad indice quotati. Sono caratterizzati dalla gestione passiva e dal fatto che sono quotati in borsa come se fossero azioni.
Gestione passiva significa che il loro rendimento è legato alla quotazione di un indice borsistico e non alla abilità di compravendita del gestore del fondo; tale indice può essere azionario, per materie prime, obbligazionario, monetario, o altro ancora. L'opera del gestore si limita a verificare la coerenza del fondo con l'indice di riferimento, nonché correggerne il valore in caso di scostamenti.
La gestione passiva rende tali fondi molto economici, con spese di gestione solitamente inferiori al punto percentuale, e quindi competitivi nei confronti dei fondi attivi. La loro diversificazione grande o enorme, unita alla negoziazione borsistica, li rende competitivi nei confronti dell'investimento in singole azioni e meno rischioso.

Nessun commento:

Posta un commento